Grazie  alle precedenti lezioni ci stiamo pian piano addentrando nella teoria  geometrico-fisica che ci permetterà di ottenere dei validi riferimenti ai fini  del gioco. 
      Cerchiamo  quindi di convertire il principio del CentroMultiplo in un sistema numerico, attribuendo  dei numeri alle sponde lunghe di partenza e di mira. 
        
      la    Numerazione delle Sponde Lunghe di Partenza e di Mira 
              Abbiamo  accennato al fatto che il nostro CentroMultiplo della buca è posizionato ad una  altezza virtuale uguale al doppio della distanza che c’è tra la sponda di  partenza e quella di mira. 
        Questo  rapporto di 2 ad 1 viene rispettato anche per le basi (che sono le sponde lunghe). 
        Matematicamente  tale relazione comporta che i numeri attribuiti ai diamanti della sponda lunga  di partenza siano la metà di quelli attribuiti alla sponde lunga di mira. 
        Per  praticità assegneremo ai diamanti della sponda lunga di mira dei valori che  vanno di 10 in  10, partendo dal diamante 0 iniziale. 
        A  questo punto possiamo anche assegnare un valore al CentroMultiplo della buca,  in modo che: 
        Partenza = Mira ±  CentroMultiplo 
        Indicando  il nostro CentroMultiplo della buca con il valore di 10 avremo che il primo diamante  della sponda di partenza equivarrà al diamante 10. 
        Per  numerare gli altri diamanti di partenza dobbiamo rispettare il rapporto di 2 ad  1 con la sponda di mira e risalire quindi di 5 in 5.  
        Otterremo  così che il diamante di partenza diagonalmente opposto al diamante 0 di mira equivale  al 50. 
        In  questo modo abbiamo spiegato matematicamente come si è giunti alla famosa  numerazione del sistema Angolo50,  teoria da tutti universalmente conosciuta. 
        E’  bene precisare sin da subito che tale diamante normalmente non è disegnato nei  comuni biliardi. Questa mancanza ha suscitato nel tempo delle diatribe, con  sostenitori della tesi che il diamante 50 fosse posizionato idealmente  nell’intersezione ad “L” tra le sponde corta e lunga di partenza. 
        Sfatiamo  questa tesi asserendo che per partenza 50 s’intende il diamante ideale,  esattamente come in figura. 
        
        
      Esempi di   Numerazioni alternative  
              La  formula algebrica P = M ± CM ci permette di scegliere a nostro  piacimento il tipo di numerazione da impartire alle sponde. 
        In  figura sono riportati tramite differenti colori delle soluzioni alternative che  però conducono allo stesso risultato: 
        in Viola à P30;80  = M0;80 - CM10 
        in Marrone à P0;40 = M0;80 + CM40 
        Poiché  però convenzionalmente la numerazione: 
        P50;10 = M80;0  + CM10 
        risulta  quella più usata, la adotteremo nel proseguo del nostro corso. 
        
      conclusioni 
              In  questa lezione abbiamo introdotto la prima trattazione algebrica della nostra  teoria, al fine di ricavare una numerazione che ci permette di creare delle  traiettorie. Queste prendono il nome di diagonali,  e partendo e mirando sulle sponde lunghe, indirettamente ci indicano il  CentroMultiplo. 
        Nelle  prossime lezioni impareremo tutti gli altri CentriMultipli e capiremo come sarà  possibile sfruttare la loro conoscenza per ottenere degli arrivi concreti sul  biliardo. Inoltre scopriremo anche perché il sistema dell’Angolo50 è impreciso  e necessita di continui aggiustamenti di punti e/o di effetto. 
        
      FABIO MARGUTTI 
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